The Bad Guy, la serie dark comedy diretta da Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana torna su Prime Video dal 5 dicembre con la seconda stagione. Agli attori Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi si aggiunge Stefano Accorsi.
Arriva oggi la notizia della seconda stagione di The Bad Guy interpretata da quel “cattivo ragazzo” di Luigi Lo Cascio.
I primi due episodi della seconda stagione della serie Original italiana di Prime Video, saranno presentati in anteprima nella categoria “Serie” di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma (16 – 27 ottobre).
Il Cast della Seconda Stagione
Oltre agli acclamati Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi, fanno parte del cast del secondo capitolo Selene Caramazza, Giulia Maenza, Antonio Catania. Ancora Fabrizio Ferracane, Carolina Crescentini, Aldo Baglio, Alessandro Lui, Antonio Zavatteri, Guia Jelo, Bebo Storti, Gianfelice Imparato e Francesco Zenzola.
Fa il suo ingresso nel cast, a sorpresa e con piacere, anche Stefano Accorsi.
La Produzione
La serie è stata creata da Ludovica Rampoldi, Davide Serino e Giuseppe G. Stasi. È inoltre scritta da Fortunata Apicella, Giacomo Bendotti, Giordana Mari, Ludovica Rampoldi, Davide Serino e Giuseppe G. Stasi.
Alla produzione troviamo Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori e Viola Prestieri di Indigo Film in co-produzione con Amazon MGM Studios, in associazione con il distributore internazionale FIFTH SEASON e in collaborazione con Rai Cinema.
La Sinossi della Seconda Stagione di Bed Guy
La prima stagione, acclamata da pubblico e critica, ha raccontato l’incredibile storia di Nino Scotellaro (Lo Cascio), integerrimo pubblico ministero siciliano che, dopo la condanna per mafia, decide di mettere a segno un machiavellico piano di vendetta, diventando il “cattivo ragazzo” che è stato ingiustamente accusato di essere.
La seconda stagione si gioca sulla guerra per l’introvabile archivio di Suro, anni di intercettazioni tra il boss e pezzi grossi dello Stato. Tutti lo vorrebbero: Nino, Luvi, il Maggiore Testanuda, Teresa, Leonarda. L’archivio diventa, così, un campo di battaglia esistenziale tra passato e futuro, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nelle mani di chi riuscirà ad impossessarsene.
Articolo a cura di Carlo Del Regno
