di Paolo De Leo
Diventare umani richiede scelta, volontà e responsabilità, un percorso di crescita in cui ci impegniamo
a coltivare empatia, ascolto, pazienza e comprensione. Significa andare oltre l’istinto, il conformismo,
il cinismo, l’indifferenza per costruire un’etica personale che sappia opporsi alle forze oscure del
nostro tempo. È una sfida, una chiamata a definire cosa significhi davvero essere umani, non come
punto di arrivo, ma come viaggio continuo, come percorso di trasformazione e riscoperta di noi stessi
e della nostra capacità di generare un impatto positivo nel mondo. È questo il filo conduttore di
Giffoni per il 2025 e, in particolare, della 55esima edizione del festival, in programma dal 17 al 26
luglio. Nel Giffoni Day, ricorrenza in cui si celebra la nascita dell’idea del 20 novembre del 1970 di
Claudio Gubitosi, Giffoni annuncia i progetti della prossima edizione.
“Per il 2025, il tema è Diventare Umani (Becoming Human) – spiega il direttore artistico, Luca Apolito –
vogliamo esplorare cosa significhi veramente essere umani oggi e come possiamo diventare più
consapevoli del nostro ruolo e delle nostre responsabilità. Esistiamo come esseri umani per definizione
biologica, creature inserite in un contesto sociale e culturale, modellate da convenzioni e spinte da
forze esterne. Ma limitarsi a “essere umani” come pura condizione di esistenza, come stato inerziale
dettato dalla biologia, dall’ambiente culturale ereditato o dalle aspettative altrui, non è sufficiente.
Essere implica una condizione statica, una posizione passiva in cui ci limitiamo a prendere atto di ciò
che siamo, lasciandoci definire da circostanze e condizionamenti. Diventare, al contrario, introduce un
impegno attivo, la necessità di cambiamento, una tensione continua verso una condizione più elevata
e consapevole di umanità”.
GIURIE. Le giurie del Festival si dimostrano ancora una volta una straordinaria occasione di dialogo
per migliaia di ragazzi, accantonando le contrapposizioni politiche, culturali e religiose per condividere
insieme un’esperienza unica al mondo. I giurati di #Giffoni55 saranno ben 4500 e arriveranno da 45
nazioni e oltre 300 città, paesi e borghi d’Italia, suddivisi nelle sezioni: Elements +3, Elements +6,
Elements +10, Generator +13, Generator +16 e Generator +18. I regolamenti verranno pubblicati
lunedì 9 dicembre e la selezione dei juror avverrà entro la fine di febbraio. A queste si aggiungono le
sezioni come Parental Experience dedicate a 400 genitori, e Gex Doc con focus sul cinema del reale e
documentari. 250 invece saranno i giovani che prenderanno parte ai Workshop +18, quest’anno
totalmente dedicati alla recitazione.
“In 55 anni milioni di ragazzi e ragazze hanno trovato in Giffoni molto più di un festival: un luogo dove
esprimersi, confrontarsi, crescere – aggiunge il direttore generale, Jacopo Gubitosi – Giffoni non è mai
stato solo un evento, ma un ideale, un ponte che unisce generazioni e culture, offrendo a ciascuno la
possibilità di essere ascoltato e di sentirsi parte di qualcosa di straordinario. Oggi, più che mai, il
festival rappresenta un’esperienza capace di adattarsi ai tempi, senza mai tradire la sua anima.
Continueremo a dare spazio ai sogni, alle aspirazioni, ai bisogni di chi vede il mondo con gli occhi della
curiosità e della speranza. Perché Giffoni non è solo per i giovani, è dei giovani. Il nostro impegno è
quello di renderlo ancora più aperto, inclusivo e innovativo, perché ogni voce possa trovare il suo eco,
ogni talento il suo palcoscenico, e ogni sogno la sua strada per diventare realtà”.
Nelle attività del festival ci sarà una forte attenzione alle ragazze e ai ragazzi che hanno bisogno di
condividere insieme ad altri un momento di felicità diffusa, come i giovani del Dipartimento di Salute
Mentale dell’Asl di Salerno, con particolare attenzione ai disturbi alimentari e con ragazzi di altre
associazioni e realtà sociali. Da due anni forte è la collaborazione con il FAMI, Fondo Asilo, Migrazione
e Integrazione del Ministero dell’Interno, anche nel 2025 sarà forte l’impegno sul fondamentale
tema dei minori non accompagnati.
I FILM. I film sono parte fondamentale di Giffoni: i giurati partecipano a una visione comune e
condivisa delle opere in concorso, godendo della massima libertà di espressione. I ragazzi hanno una
voce diversa, libera, unita da passione e purezza. Attualmente le opere che vengono sottoposte al
team in preselezione sono circa 4.500, di cui vengono effettivamente presentate a Giffoni circa 130
opere fra lungometraggi e short film. A queste si aggiungono le anteprime cinematografiche più
esclusive, i lanci delle serie più attese e gli eventi speciali di maggior successo. Ogni anno, le principali
major, i network televisivi e i maggiori player dello streaming scelgono Giffoni come partner ideale
per presentare i loro prodotti destinati al pubblico preschool, kids, tween, teen e family. Il festival
rappresenta non solo un banco di prova ideale per testare nuovi contenuti con il pubblico di
riferimento, ma anche un trampolino di lancio per una campagna di comunicazione che inizia in
un’atmosfera dove i veri valori annullano il glamour e continua per settimane o mesi fino all’uscita
ufficiale. A questo si aggiungono le proiezioni serali che saranno gratuite e a portata di tutti.
GLI OSPITI. Uno degli aspetti che rendono Giffoni unico rispetto agli altri festival è il rapporto speciale
che si crea tra gli ospiti, nazionali e internazionali,e i giurati. A differenza di molti altri eventi, dove la
presenza degli artisti è spesso legata alla promozione di film o progetti specifici, a Giffoni la loro
partecipazione nasce da un desiderio genuino di confronto. Circa 250 artisti, ogni anno, vengono a
Giffoni per interagire con i ragazzi e instaurare un dialogo schietto, libero e diretto. È questa
mancanza di filtri, questa autenticità negli scambi, che rende l’esperienza del festival così speciale e
diversa.
IMPACT. Il progetto, sostenuto nelle ultime due edizioni dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea
Abodi e dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, è in continua
metamorfosi, capace di cambiar pelle ma non la sua missione, offrendo opportunità in grado di
soddisfare sogni, richieste e aspettative delle nuove generazioni. IMPACT! è uno spazio libero
dedicato a 200 giovani, dai 18 ai 30 anni, che abbiano voglia di far sentire la propria voce, di incidere
sui cambiamenti del Paese e, di conseguenza, sul loro futuro. È l’occasione di lasciarsi ispirare dalla
vita di persone ordinarie, capaci di imprese straordinarie. Circa 70 protagonisti della vita politica,
sociale, economica e culturale italiana avranno l’occasione di ascoltare questi giovani e di dare ove
possibile risposte alle loro domande. “In una società che giorno dopo giorno non si cura delle necessità
di questa generazione, alle parole Giffoni risponde con i fatti – il pensiero del direttore generale
Jacopo Gubitosi – Milioni di ragazzi e ragazze hanno identificato Giffoni come luogo dove potersi
incontrare, discutere, anche condividendo le loro fragilità e paure. Oggi più che mai, Giffoni è
semplicemente unico e darà ancora più spazio ai loro sogni, alle loro necessità”.
GIFFONI E LO SPORT. Il prossimo festival di luglio sarà anche la cornice per la seconda edizione di
Giffoni Sport, il format ideato per la prima volta nel 2024 e che ha registrato numeri da capogiro: i 50
Sport Ambassador hanno avuto la possibilità di potersi cimentare con le varie discipline sportive,
incontrare i nomi più importanti del panorama italiano e internazionale tra atleti, dirigenti, eccellenze
come Leonardo Bonucci, Carlo Ancelotti, Piero Ferrari, Massimo Zanetti e vivere le emozioni del
grande cinema con i titoli più iconici con proiezioni serali. Riapriremo le porte del nostro meraviglioso
villaggio da oltre 1000 mq che l’anno scorso ha registrato 10mila presenze e dove i visitatori potranno
mettersi alla prova, cimentarsi con vari sport, conoscere e avvicinarsi alle tante realtà locali e
nazionali. Passione, divertimento, inclusività: un successo pronto a ripetersi, con Giffoni che, tra le
tante cose, continuerà il suo viaggio rinnovando il legame con Milano-Cortina 2026.
FOOD. Il valore del gusto, l’arte della cucina in tutte le sue sfaccettature: il “Giffoni Food Show” è
diventato ormai un tradizionale appuntamento che ogni giorno accompagna ragazzi e adulti, giurati e
visitatori tra esperienza e innovazione. I 50 food ambassador incontreranno esponenti del settore
gastronomico, tra cui chef stellati e maestri pizzaioli, parteciperanno a workshop sui tanti temi e
soprattutto avranno la possibilità di sperimentare, accrescere la propria cultura con un percorso
formativo senza precedenti. Spazio anche a “Giffoni Food Talk” con approfondimenti su dieta
mediterranea, diffusione della sana alimentazione e lotta allo spreco alimentare.
MUSICA E STREET. Giffoni è l’equilibrio perfetto tra emozione e bellezza, per diventare umani, per
cogliere meraviglia, per conservare verità. Ritorna nella 55esima edizione del Festival il Giffoni Music
Concept: dieci serate completamente gratuite con artisti emergenti del panorama musicale italiano e
big della musica tra i più acclamati dai giovani. A questo si aggiunge lo Street Fest, dove fantasia e
effetti speciali si fondono. Dieci giorni di spettacoli, performance sorprendenti, teatro e laboratori per
bambini e ragazzi. E il “posto delle Favole”, un appuntamento durante il quale ascoltare fiabe e
racconti narrati da talenti del cinema e persone comuni nei cortili e nello storico Giardino degli Aranci.
Si prevede un afflusso di circa 250mila persone.
LA FAMIGLIA. Capirsi e conoscersi di più sono altri importanti momenti della vita di #Giffoni55: i
genitori hanno il dovere di approfondire la vita dei loro figli e, questi ultimi, a potersi raccontare senza
paura né riserve. Immaginate una stanza piena di volti, diversi per età ma legati da qualcosa di
profondo: il desiderio di capire meglio chi hanno accanto. Da una parte, i genitori, spesso alle prese
con la difficoltà di essere presenti in un mondo che corre veloce. Dall’altra, i figli, che cercano la loro
strada tra silenzi, ribellioni e richieste d’aiuto nascoste tra le righe. E così nel cuore di molte famiglie si
accende una nuova luce. Forse, alla fine, non si tratta solo di migliorare il rapporto tra genitori e figli.
Si tratta di imparare a essere umani, insieme. Nel prossimo mese di marzo Giffoni lancia due giorni nei
quali genitori e figli, partendo dai nostri milioni di giffoner, si parleranno, semplicemente.
HUB E AMBASSADOR IN ITALIA. Il 2025 sarà un anno all’insegna dell’apertura e della collaborazione
con associazioni, scuole, festival e realtà del terzo settore attive in tutt’Italia. Sarà rafforzata la rete
degli Hub nazionali – la galassia dei partner alla quale, recentemente, si sono aggiunte le città di
Alessandria, Taranto, Modena, Firenze e Ferrara – e torneranno alla carica i Giffoni Ambassadors. Si
tratta di giovani appassionati che, dopo aver vissuto l’esperienza del Festival, riceveranno l’incarico di
promuovere i valori e attività del brand nel loro territorio. Attraverso il Dipartimento Progetti Speciali,
continuerà anche l’impegno di Giffoni in otto regioni (Sardegna, Calabria, Basilicata, Piemonte, Emilia
Romagna, Veneto, Lazio, Campania) dove sono già in corso progetti in zone periferiche e disagiate.
Queste iniziative puntano a contrastare la povertà educativa attraverso la diffusione della cultura
cinematografica e promuovono campagne di sensibilizzazione su temi importanti per le nuove
generazioni, come salute mentale e sostenibilità ambientale. Saranno coinvolti oltre 25mila ragazze e
ragazzi.
GIFFONI NEL MONDO. Dall’Italia all’Estero: sono infatti già in programma iniziative e progetti in
diverse nazioni. Tra queste: Macedonia del Nord, Danimarca, Spagna, Georgia, Corea del Sud,
Azerbaijan, Qatar, Germania, India, Croazia, Corea del Sud, Giappone e Inghilterra. Anche nel 2025,
Giffoni permetterà ai ragazzi che hanno partecipato al Festival di vivere esperienze all’estero,
partecipando ad eventi internazionali e scambi interculturali. Particolare attenzione sarà dedicata alla
promozione del cinema italiano e alla celebrazione dei capolavori e degli artisti che hanno fatto
conoscere e amare in tutto il Mondo il nostro Paese.
LA SCUOLA. A partire da gennaio 2025, Giffoni tornerà tra i banchi di scuola con appuntamenti
dedicati agli studenti ed ai docenti. L’obiettivo è rafforzare la storica alleanza tra il Festival ed il mondo
della formazione. Per una volta, non saranno i ragazzi a venire a Giffoni: sarà Giffoni ad andare
direttamente da loro. Questi appuntamenti saranno l’occasione per riflettere insieme su temi di
grande importanza e presentare ai giovani le opportunità che oggi un brand come Giffoni può offrire
in termini di formazione e occupazione.
L’UNIVERSITÀ. Il “viaggio” di Giffoni proseguirà poi nelle Università più prestigiose della Campania e di
tutto il Paese. Sono già in agenda incontri, masterclass e workshop presso l’Università degli Studi di
Salerno, la Federico II e l’Orientale di Napoli, la Parthenope e la Sapienza di Roma. Gli incontri
saranno trasversali e multitematici. Il “caso Giffoni” sarà oggetto di analisi da parte di studenti e
docenti di vari dipartimenti – da economia a sociologia, dal marketing alle scienze della comunicazione
passando ovviamente per i beni culturali e la critica cinematografica – per offrire uno spaccato della
realtà dinamica e multitasking che il brand Giffoni oggi rappresenta.
Il programma del 2025 sarà presentato al Parlamento Europeo a Bruxelles e al Parlamento Italiano,
alle Commissioni Cultura di Camera e Senato. Questa intensa progettualità è supportata dalla
Presidenza della Regione Campania e dal suo Governatore Vincenzo De Luca. Si è in attesa di poter
dialogare con il Dicastero della Cultura ed è in programma un incontro con il Ministro Alessandro
Giuli.