Si è conclusa ieri sera con grande soddisfazione la mostra collettiva “Contrariamente Arte 2024”, un evento che ha catturato l’attenzione di oltre 450 visitatori, arricchendo il panorama culturale di Baronissi. L’esposizione, organizzata dall’associazione ContrariaMente Baronissi, si è tenuta nel suggestivo chiostro del Convento della SS Trinità, in coincidenza con i festeggiamenti in onore di Santa Elisabetta, protettrice dell’Ordine Terziario Francescano.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Baronissi, ha visto una partecipazione entusiasta e ha avuto come obiettivo non solo quello di promuovere l’arte, ma anche di raccogliere fondi per il restauro delle opere dello scultore e architetto Nicolò Fumo, uno dei maggiori esponenti del barocco napoletano. Le sue sculture lignee sono tutt’oggi ammirate in tutto il mondo, e il ricavato dell’evento contribuirà a preservare il suo prezioso patrimonio.
Un’arte accessibile e partecipata: l’importanza della giuria popolare
Il carattere inclusivo dell’evento è stato sottolineato dalla presenza di una giuria popolare, composta dai visitatori stessi, che hanno votato l’opera che li aveva maggiormente colpiti. Questo approccio ha voluto trasmettere il messaggio che “l’arte è di tutti e per tutti”, sdoganando il concetto elitario spesso associato alla cultura artistica. Accanto alla votazione popolare, una giuria tecnica ha selezionato le opere premiate: la commissione era presieduta da Don Luigi Aversa e composta dalla Dott.ssa Rita Lupo, dal Dott. Mirco Cantarella e dal Prof. Stefano Esposito.
Un evento di respiro internazionale
La collettiva ha visto la partecipazione di 65 artisti provenienti da tutto il mondo, creando un crocevia di stili e linguaggi artistici che ha arricchito l’offerta culturale di Baronissi. Durante la serata di premiazione, che ha avuto luogo nella Sala Papa Wojtyla del Convento, sono stati premiati quattro artisti: Maria Rossi, Franca Galdieri, Gaetano Rago e Ross Carpentieri. La scelta delle opere vincitrici non è stata affatto semplice: i critici d’arte hanno dovuto confrontarsi con un livello artistico davvero alto, segno della qualità delle opere in esposizione.
Un successo di pubblico e di contenuti
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il vice sindaco Luca Galdi e i consiglieri comunali Rubinia Melchiorre, Tony Siniscalco e Antonio Santoro. Non sono mancati anche i membri della comunità francescana, con la presenza di Padre Giuseppe Castronuovo e Padre Maurizio Pianta. Grande entusiasmo anche da parte del presidente dell’associazione ContrariaMente, Amalia Salvati, e di tutto lo staff, che hanno lavorato instancabilmente per la riuscita dell’iniziativa.
Un plauso speciale va agli artisti, cuore pulsante della mostra, che hanno reso possibile un’esperienza unica, in un contesto tanto suggestivo quanto ricco di significato religioso e culturale.
*”Contrariamente Arte 2024″: un evento che ha superato le aspettative, portando un respiro di qualità che molti musei e gallerie dovrebbero prendere come esempio. L’arte, infatti, non ha confini e deve essere aperta a tutti.”