Esperienza di un diversamente abile allo stadio Maradona tra amarezza e gioia

Di Paolo De Leo

Obbiettivamente la Lazio ha giocato meglio del Napoli che con Lukaku che ha fatto una prestazione al limite della mediocrità abbiamo meritato di perdere. Allo stadio di Napoli, quindi uno stadio di Serie A non mi hanno fatto entrare all’orario detto da loro quindi mi sono bagnato, poi una volta arrivato il momento dell’ingresso, siccome avevo dei biglietti per disabili deambulanti mi hanno detto di chiedere le chiavi alle forze dell’ordine le quali sia Carabinieri che polizia alla mia richiesta hanno detto non le abbiamo, mia richiesta che è scaturita dal regolamento di accesso che si trova sul sito, quindi sono passato dai tornelli perché volevo vedere il match e come sanno in molti io non mi faccio fermare dai tornelli. Nota positiva che è accaduta alla fine della partita è stata che l’ambulanziere ci ha portato fino alla macchina. Questo mio post non è critico è semplicemente per far notare quanto è difficile la vita di una persona con delle limitazioni. Allo stadio Simonetta Lamberti di Cava de’Tirreni la persona con delle limitazioni sono accolto come se le stesse fossero inesistenti e con questo voglio ringraziare la società Cavese Calcio 1919 e specialmente Manuela Pannullo e Michele Lodato.

P.S. al controllo biglietti di ieri siccome il biglietto si era bagnato hanno avuto difficoltà a spararlo. Questa è comunque stata un esperienza fantastica ringrazio la mia accompagnatrice e l’amico che lascio anonimo per ovvi motivi, il quale mi ha procurato i biglietti.

Non è una critica è un fatto

Il disabile in questione dichiara di essersi divertito molto nonostante le vicissitudini narrate in quanto è una persona che si imbarca e va e fa quello che deve se lo vuole.

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