È con profonda amarezza che constato l’ennesimo fallimento dell’amministrazione comunale di Salerno. Nonostante i miei ripetuti avvertimenti e le proposte costruttive avanzate in Consiglio, la Giunta ha scelto di procedere con l’approvazione di un regolamento sulle progressioni verticali palesemente viziato e destinato a essere impugnato.
Già durante la fase di stesura avevo evidenziato le criticità presenti nelle varie bozze del regolamento, sottolineando come queste privilegiassero l’anzianità di servizio a scapito della meritocrazia e delle competenze professionali. Avevo detto chiaramente che così com’era scritto sarebbe stato impugnabile e che si sarebbero aperti inevitabilmente contenziosi. Ma l’amministrazione, ancora una volta, ha deciso di non ascoltare e di andare avanti per la propria strada, ignorando il buonsenso e i principi di equità.
E ora? Ora il regolamento è stato impugnato e unə agente della Polizia Municipale ha presentato ricorso. Un ricorso che mette nero su bianco tutte le irregolarità e le ingiustizie che avevo già denunciato in sede istituzionale. L’ennesima prova dell’incapacità di chi governa questa città.
“Chi non ascolta consigli, non arriva a destinazione.” E questa amministrazione non solo non ascolta, ma persevera negli errori, senza mai assumersi responsabilità, senza mai chiedere scusa, senza mai dimettersi nonostante sia evidente a tuttə che non è in grado di gestire nessun settore della città.
Salerno non merita questo scempio. Ora pretendiamo il ritiro di questo regolamento e una revisione che sia equa, trasparente e rispettosa delle normative. Basta errori, basta incompetenza, basta arroganza!
Avvocata Claudia Pecoraro
Vicepresidente del Consiglio comunale di Salerno e Consigliera comunale del Movimento 5 Stelle