Cava, l’aggressore a piede libero che preoccupa la città

Cava, l’aggressore a piede libero che preoccupa la città

Il trentanovenne A.T. è diventato il protagonista della cronaca locale cavese.
 Ci ha messo un po’ di tempo prima che il suo comportamento fosse notato dalle istituzioni e soprattutto dai cittadini.
Quel tempo che intercorre tra la condotta prossima al reato, le denunce e l’ allerta delle istituzioni preposte. In questo caso A.T., uomo cavese senza fissa dimora, con problemi psicologici, era stato più volte segnalato dai cittadini affinché si prendessero provvedimenti nei suoi confronti. Le condotte sotto esame sono nello specifico il disturbo della quiete pubblica, la molestia verso per lo più soggetti femminili, molto più spesso, adolescenti se non minorenni, tentativi ripetuti nel tempo di attirare l’ attenzione pubblica su di sé. 
L’ Assessore Giovanni del Vecchio con delega alle Politiche Sociali ci spiega che il problema è stato considerato dal Pubblico Ministero di turno di natura sanitaria e ha rimbalzato nuovamente la scelta di intervento all’ Amministrazione Cavese. 
È di pochi giorni fa, infatti, la richiesta del Sindaco Vincenzo Servalli al Dipartimento di Salute Mentale di Cava dei Tirreni di intervento urgente per valutare l’ esistenza dei presupposti per un Trattamento Sanitario Obbligatorio, ma la richiesta non ha ricevuto esito positivo.
Da parte nostra”  spiega l’ Assessore Del Vecchio “c’ è il totale monitoraggio del soggetto, che è stato persino posto in stato di fermo dalla nostra Polizia Locale per averlo colto in flagranza di reato,  nella fattispecie con atteggiamenti prevaricatori e aggressivi verso giovani donne. A questo punto ci rimane la carta dell’ intervento della Polizia Giudiziaria nello specifico dell’ Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, qualora si pongano in essere atteggiamenti tali da parte del soggetto equiparabili a fattispecie di reato. Abbiamo anche proposto ad A.T. di porlo in una struttura sanitaria che potesse seguirlo ed aiutarlo,  ma lo stesso ha rifiutato categoricamente.”

Ferma la posizione del capogruppo di opposizione di Fratelli D’ITALIA di Cava dei Tirreni Italo Giuseppe Cirielli che in una nota comunica:
Cava de’ Tirreni non può tollerare episodi di violenza: chiediamo urgenti misure di sicurezza.
Le recenti aggressioni avvenute a Cava de’ Tirreni, con tre donne colpite in momenti distinti da un uomo già identificato, sono un segnale allarmante per la sicurezza della nostra comunità. Ho presentato un’interrogazione consiliare per chiedere quali misure urgenti l’amministrazione intenda adottare per tutelare i cittadini e garantire maggiore sorveglianza nelle aree più esposte al rischio di violenza, come il parcheggio di via Gramsci. È necessario un rafforzamento della presenza delle Forze dell’Ordine, oltre alla valutazione di un sistema di videosorveglianza più capillare e di un confronto con la Prefettura per soluzioni concrete. Il senso di insicurezza tra i cittadini, e in particolare tra le donne, non può essere ignorato: la sicurezza urbana deve essere una priorità assoluta per chi amministra la città.”

Anna Di Vito Free lance, conosciuta con lo pseudonimo di Ripley Free. Giornalista, studi classici, comunicazione e cronaca di Inchiesta, scrittrice, addetta alla Comunicazione, esperta in giornalismo Investigativo. Autrice di opere di cronaca romanzata noir e thriller. Organizzatrice di eventi culturali. Attenta alle questioni sociali, alle minoranze, ai dimenticati delle istituzioni.

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