Congresso cittadino Fi, Fauceglia riconfermato alla guida del partito. Tajani: no al terzo mandato

Congresso cittadino Fi, Fauceglia riconfermato alla guida del partito. Tajani: no al terzo mandato

di Vincenzo Pisaturo

Il congresso cittadino di Forza Italia a Salerno, presieduto dal capogruppo degli azzurri al Senato, Maurizio Gasparri, ha riconfermato il prof Giuseppe Fauceglia alla guida del partito di Silvio Berlusconi, alla presenza dell’europarlamentare Fulvio Martusciello, commissario regionale in Campania e del coordinatore provinciale Roberto Celano. «Abbiamo sconfitto la narrazione che l’opposizione è senza idee: noi di Forza Italia – ha annunciato il segretario Fauceglia – abbiamo tanti progetti in cantiere dal recupero della balneazione sulle spiagge cittadine, investimenti per il settore dell’agroalimentare e l’intelligenza artificiale, per il turismo, il potenziamento del sistema della cultura e dell’assistenza sociale per far fronte alle note criticità delle nostre strutture sanitarie. Ora a lavoro per cambiare la città di Salerno».
All’evento, che ha richiamato iscritti e amministratori al Polo Nautico di Pastena all’insegna della «democrazia interna al partito», c’erano tra gli altri anche Gianfranco Librandi, vicecoordinatore di Forza Italia in Campania, il deputato e sottosegretario al Mit Tullio Ferrante e del presidente provinciale Pasquale Aliberti. Il vicepremier Antonio Tajani, segretario nazionale del partito, inizialmente atteso per le conclusioni del dibattito congressuale, ha parlato alla platea salernitana soltanto in collegamento telefonico confermando il no al terzo mandato: «In Campania vogliamo essere protagonisti della vittoria, è tempo di cambiamento. Non si può continuare con il governo di De Luca, con l’arroganza di un potere familistico».
«In Campania – ha ribadito il ministro degli Esteri parlando delle prossime elezioni regionali – con la guida di Fulvio Martusciello, che si sta dimostrando veramente un leader della vostra Regione, credo che potremo ottenere degli ottimi risultati. Fulvio è per noi il miglior candidato possibile. Poi vedremo cosa accadrà».
Più cauto il senatore Gasparri per il quale «al momento non c’è alcuna novità rispetto a quindici giorni fa o rispetto alle affermazioni che ho visto ha fatto ieri il ministro Bernini» per quanto riguarda il candidato di centrodestra alla presidenza della regione Campania. «Oggi siamo qui per fare il congresso – afferma Gasparri – le proposte dei partiti sono note e vengono ribadite costantemente. Poi verrà il momento delle decisioni. E si prenderanno le decisioni».
Lo stesso Fulvio Martusciello, ringraziando la ministra Bernini per aver indicato il suo nome tra i possibili candidati, ha sottolineato che «la priorità è scegliere chi è in grado di vincere e di governare con responsabilità per i prossimi cinque anni. Ora è il tempo di mettere da parte le bandiere e lavorare alla costruzione di liste credibili. Poi la decisione arriverà dal tavolo nazionale e l’attenderemo con serenità». Per il commissario regionale di Fi «guai a trasformare le prossime elezioni regionali in un referendum pro o contro De Luca, sarebbe un errore strategico». Agli alleati, ho chiesto che «non voglio assolutamente che si trasformino i comizi o i momenti politici nel parlar contro qualcuno», spiegando che «avrei cercato di allargare il perimetro della coalizione anche a personalità civiche importanti come il ministro Piantedosi e guardando alla proposta di Antonio D’Amato». Per Martusciello, infatti, è indispensabile che il centrodestra si apra “alla società civile per «recuperare un voto che è ancora lontano dalla partecipazione dei cittadini e che nell’ultima elezione ha fatto registrare un forte calo in quanto ha votato meno del 50% della popolazione».
Sulle elezioni provinciali a Salerno, l’europarlamentare ha aggiunto che «il metodo che abbiamo seguito fin dal primo momento è quello della condivisione delle scelte, come accaduto per la presidenza della Provincia di Salerno. Insieme agli alleati abbiamo individuato un candidato comune e lo stesso approccio dovrà valere per le Regionali».
Dal congresso cittadino di Salerno, ha assicurato il sottosegretario al Mit Tullio Ferrante, «parte la corsa per le Regionali in Campania con l’obiettivo di restituirla ai cittadini e mandare a casa il governatore De Luca, asserragliato nel suo fortino dopo dieci anni di inesorabile declino. Forza Italia sarà essenziale per la vittoria del centrodestra e per il riscatto della Campania».
Dall’ex deputato Librandi l’attacco frontale «al governo della città di Salerno» perché «c’è un gruppo di cabarettisti senza idee che non ha saputo sviluppare i porti per dare posti di lavoro, non hanno saputo utilizzare l’energia perché qui c’è il sole vendendo questo ricco bene, nessun investimento per il turismo». «Responsabilità del governo regionale», dunque, la «fuga di nostri 500mila giovani all’estero».
Soddisfatto Roberto Celano, attuale capogruppo di Fi a Salerno, perché «stiamo costruendo la classe dirigente del futuro speranzosi di poter dare una nuova amministrazione a questa città con il supporto di tanti giovani disillusi che non credevano più nel cambiamento». In fase di costruzione anche la lista del partito per le elezioni regionali che sarà «fortemente competitiva e rappresentativa di tutto il territorio provinciale: ci faremo trovare pronti con l’aiuto dei cittadini salernitani per cancellare tutto ciò che è stato distrutto in questi anni dal governo De Luca, dalla sanità ai trasporti, agli sprechi che hanno penalizzato pesantemente questa regione».
Il congresso ha portato, infine, alla conferma di Martina Manzo alla guida del Movimento di Forza Italia Giovani del capoluogo, mentre Francesco Della Rocca è stato nominato coordinatore provinciale.

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