Torna a trionfare lo sport a Cava, ma questa volta a vincere oltre alla Cavese è la prima divisione maschile dell’ASD Cava volley

Torna a trionfare lo sport a Cava, ma questa volta a vincere oltre alla Cavese è la prima divisione maschile dell’ASD Cava volley

Di Paolo De Leo

Quinta sconfitta consecutiva per la squadra di Torrente, che getta ulteriormente nello sconforto la squadra granata. Decisiva, in negativo, l’espulsione di Liotti al 12′, che certamente ha segnato, e non di poco, l’esodo negativo del match per il Trapani. Il presidente Antonini si è già lasciato andare a commenti furibondi nei confronti di Liotti e di Torrente, annunciando l’esclusione dalla rosa del primo e la richiesta di dimissioni all’allenatore, chiedendogli di assumersi le proprie responsabilità.

Primo tempo

La partita inizia con un buon ritmo, con entrambe le squadre che cercano di imporre il proprio gioco. Già nei primi minuti, il Trapani prova a rendersi pericoloso con una conclusione da fuori area di Liotti, ma il portiere avversario Lamberti blocca senza difficoltà. Al minuto 11, la Cavese sfiora il vantaggio con un calcio di punizione di Chiricò che si stampa sul palo, facendo tremare la difesa granata. La svolta negativa per il Trapani arriva poco dopo, al 12’, quando Liotti si lascia andare a una reazione scomposta su Vitale e viene espulso. I granata si ritrovano così in inferiorità numerica e devono riorganizzarsi, schierandosi con un più prudente 4-4-1 per reggere l’urto degli avversari. Nonostante l’uomo in meno, il Trapani resiste e si affida alle ripartenze. Al 29’, un brivido scuote i tifosi granata: Sannipoli prova la conclusione a botta sicura, ma Carraro salva miracolosamente sulla linea, evitando il peggio. La prima frazione di gioco si chiude senza particolari emozioni, con la Cavese che cerca il varco giusto e il Trapani che si difende con ordine, in attesa di una possibile occasione per colpire. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-0.

Secondo tempo

Il secondo tempo si apre con il Trapani che prova a sorprendere gli avversari. Al 49’, Piovanello sfiora il gol con un mancino da fuori area che esce di poco a lato. Ma il vantaggio granata arriva pochi minuti dopo: al 51’, Federico Carraro lascia partire un tiro preciso e potente che batte Lamberti, portando il Trapani in vantaggio. La reazione della Cavese non tarda ad arrivare. I padroni di casa alzano il ritmo e al 60’ trovano il pareggio grazie a Giuseppe Fella, bravo a sfruttare l’assist di Diarrassouba e a insaccare il pallone in rete. La gara diventa sempre più combattuta e nervosa, con diversi cambi e ammonizioni da entrambe le parti. Al 76’, la situazione disciplinare si riequilibra: Piana, già ammonito, si prende il secondo giallo e lascia la Cavese in dieci uomini. Con le squadre di nuovo in parità numerica, il Trapani prova a riprendere il controllo della partita, ma senza riuscire a concretizzare le occasioni. All’82’, i granata vanno vicinissimi al gol con un doppio tentativo di Anatriello e Ciotti, ma Lamberti e la difesa della Cavese respingono tutto. Quando il pareggio sembra ormai scritto, arriva la doccia fredda per il Trapani: al 90’, su un cross dalla destra di Chiricò, Loreto svetta di testa e batte Ujkaj, regalando il 2-1 alla Cavese. L’esultanza è incontenibile e costa cara al tecnico Maiuri, che viene espulso per essere entrato in campo nei festeggiamenti. Nei minuti di recupero, la tensione cresce ancora: il viceallenatore del Trapani, Micallo, viene a sua volta espulso, e nei secondi finali Sorrentino spreca un contropiede che avrebbe potuto chiudere definitivamente la partita. Dopo nove minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine del match. Per il Trapani è la quinta sconfitta consecutiva, che segna ulteriormente un periodo di crisi nera per la squadra.

La verità è che qualcosa che si ama e che al momento non va bene non si deve buttare ma aggiustare, come credendoci e interrogandosi con calma e testa su ogni palla perché quando ci si mette la testa nella partita il risultato ci gratifica avanti così migliorando su ogni sbaglio facendolo diventare un nostro ruggito e non nostro flebile segno di sconfitta.

Il tabellino

Cavese: Lamberti; Evangelisti, Piana, Saio, Vitale (58′ Diarrassouba), Sannipoli, Pezzella (82′ Barone), Fella (80′ Rizzo), Rossi (58′ Loreto), Chiricò, Verde (58’Sorrentino). A disposizione: Boffelli, Di Somma, Marranzino, Fornito, Peretti, Marchisano, Citarella. All. Maiuri.

Trapani: Ujkaj, Celiento, Sabatino, Silvestri, Liotti, Toscano, Carraro (79′ Hraiech), Segberg, Ciuferri (65′ Ciotti) , Anatriello, Piovanello (79′ Daka). A disposizione: Barosi, Salamone, Stensrud, Mulè, Verna, Zappella, Ruggiero, Ongaro, All. Torrente.

Arbitro: Gabriele Restaldo di Ivrea.

Reti: Carraro 51′, Fella 60′, Loreto 90′ 

La squadra di Casa continua a sognare portando a casa tre punti fondamentali per il raggiungimento della zona playoff e per la salvezza, che è ormai in tasca al club Campano. 

A vincere è ancora la ASD Cava volley, questa volta non si parla delle loro fate ma dei maschi della prima divisione che contro un Agropoli molti tosti riescono ad imporsi 3 a 2 e a salire così ad 11 punti e a ritrovare una luce che sembrava persa. Questo è stato possibile anche grazie all’allenatrice Stefania Lamberti che su ogni palla è riuscita a far lottare i ragazzi, i quali hanno risposto ruggendo e non mollando su ogni punto.

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