di Paolo De Leo
CAVA DE’ TIRRENI – Un tragico episodio di solitudine ha profondamente colpito la comunità di Cava de’ Tirreni, destando riflessioni e tristezza. Una donna di poco più di settant’anni, ex assistente sociale conosciuta per il suo impegno e la sua dedizione agli altri, è stata trovata priva di vita nella sua abitazione, dopo due giorni di totale silenzio e mancati contatti.
Il ritrovamento
Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino”, la donna avrebbe accusato un malore improvviso mentre si trovava in bagno, senza riuscire a chiamare aiuto o a segnalare in alcun modo la sua condizione. La sua situazione di vita era purtroppo caratterizzata dalla solitudine, poiché abitava da sola e non aveva familiari o parenti stretti che vivessero nelle vicinanze. Questa circostanza ha inevitabilmente contribuito a ritardare qualsiasi tipo di intervento o soccorso che avrebbe potuto prestarle assistenza in tempi più rapidi.
L’allarme e i soccorsi
A lanciare l’allarme è stata una sua vecchia amica, preoccupata per l’assenza di risposte ai suoi ripetuti tentativi di contatto. I soccorsi sono stati immediatamente mobilitati, e i vigili del fuoco di Salerno sono intervenuti forzando la porta dell’appartamento situato in via Mazzini, entrando rapidamente per verificare la situazione.
La conferma delle autorità
All’interno dell’abitazione, i soccorritori hanno purtroppo rinvenuto il corpo ormai privo di vita della donna. Dopo i primi accertamenti, le autorità hanno confermato che il decesso è avvenuto per cause naturali, escludendo altre circostanze.
Il cordoglio della comunità
La notizia ha suscitato un profondo senso di tristezza e sgomento nell’intera comunità di Cava de’ Tirreni. La donna, apprezzata per il suo passato professionale e il suo impegno nel sociale, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi la conosceva e stimava. La vicenda ha messo in evidenza, ancora una volta, l’importanza dei legami umani e della solidarietà verso chi vive in solitudine.
