Di Paolo De Leo
Durante l’inaugurazione ufficiale della Pizzeria MAMMAMIJ in via Filangieri, Marco Pellegrino ha condiviso dichiarazioni esclusive, confermando il suo ruolo di rilievo nel panorama imprenditoriale locale. Con MAMMAMIJ, Pellegrino si afferma come un visionario che privilegia i valori autentici rispetto alle tendenze effimere. Un imprenditore profondamente legato alla comunità, animato da un amore sincero per il territorio e la cucina tradizionale. La “pizzeria del popolo” prende finalmente vita. La città di Cava de’ Tirreni ha accolto l’apertura con entusiasmo, mentre l’inconfondibile profumo della pizza firmata Marco Pellegrino già si diffonde tra le vie.
L’impasto, soffice e altamente digeribile, è frutto di una lavorazione artigianale e di una lievitazione meticolosa. Gli ingredienti, selezionati con estrema cura, includono fiordilatte di eccellenza, pomodori del piennolo e olio extravergine, per un’autenticità senza compromessi. Il risultato? Il sapore unico della vera tradizione napoletana, proposto a prezzi accessibili per tutti. MAMMAMIJ non è solo una pizzeria: è stata definita da molti come la nuova “pizzeria del popolo“, un luogo dove chiunque può sentirsi a casa, accolto da un team caloroso e guidato dall’energia contagiosa di Marco Pellegrino. Un imprenditore con una visione chiara, un sorriso coinvolgente e una storia fatta di radici, cuore e determinazione. Da anni Pellegrino opera con dedizione a Cava de’ Tirreni, contribuendo in modo tangibile alla crescita economica e sociale della città. Al termine della serata inaugurale, tra brindisi, sorrisi e l’aroma invitante della pizza, abbiamo avuto il piacere di intervistare l’uomo dietro questo nuovo sogno divenuto realtà.
1. Marco, come nasce l’idea della Pizzeria MAMMAMIJ?
“L’idea è nata con semplicità, ma con una visione a lungo termine. Il locale che oggi ospita MAMMAMIJ era in passato la sede della Pizzeria da Aglietiell, rimasta aperta per circa un anno prima di chiudere. Quando quello spazio si è liberato, ho subito intravisto un grande potenziale. Avevo notato che il terrazzo del mio Bar Dolce & Caffè, specialmente d’estate, era molto apprezzato. Così mi sono detto: perché non creare un nuovo punto ristoro lì vicino, sfruttando quell’esperienza positiva? Ho voluto dare al progetto un’identità calda e accogliente, ispirata alla cucina napoletana autentica. Così è nata MAMMAMIJ”.
2. Dopo il successo del Bar Dolce & Caffè, cosa ti ha spinto a lanciarti in questo nuovo progetto?
“È stato un passo naturale, parte di un percorso ben definito. Ho iniziato con la pasticceria, poi ho aperto il Bar Dolce & Caffè, combinando dolci artigianali e caffetteria in un ambiente accogliente. In passato gestivo anche un altro bar, che però ho dovuto chiudere durante il Covid. Nonostante le difficoltà, ho deciso di rilanciare, investendo in un progetto più grande. MAMMAMIJ rappresenta il passo successivo di questo percorso. E non sarà l’ultimo: sto già lavorando per aprire una braceria”.
3. Cosa rende MAMMAMIJ diversa dalle altre pizzerie della zona?
“MAMMAMIJ si basa su un’idea chiara: riportare al centro la pizza tradizionale, quella autentica, preparata come una volta. Niente mode, niente esperimenti stravaganti o pizze gourmet. Solo ingredienti semplici, passione e una lunga lievitazione. Come per la mia pasticceria, dove mi concentro sui dolci della tradizione napoletana, anche qui ho scelto di rimanere fedele all’autenticità. L’impasto è soffice, leggero e altamente digeribile. Per esempio, la pizza che avete assaggiato stasera ha avuto una lievitazione di 36 ore. Questo è il mio omaggio a una cultura gastronomica che non va reinventata, ma custodita”.
4. Hai scelto di proporre prezzi molto accessibili: una decisione strategica o di cuore?
“Una decisione che nasce dal cuore. Sono padre di tre figli e capisco perfettamente quanto possa pesare per una famiglia uscire a cena senza preoccuparsi troppo dei conti. Oggi, purtroppo, andare in pizzeria è diventato quasi come andare a mangiare pesce. I prezzi sono cresciuti a tal punto che, per molti, la differenza è minima. Questo, per me, è un paradosso. Ho deciso di mantenere i prezzi accessibili perché credo che la pizza debba rimanere un pasto semplice, gustoso e alla portata di tutti. È lo stesso principio che ho seguito con la pasticceria: qualità senza allontanarsi dalle persone”.
5. Cosa rappresenta per te la città di Cava de’ Tirreni?
“Cava è tutto per me. Anche se ora vivo a Bellizzi con la mia famiglia, le mie radici sono a Cava. È nella mia storia, nel mio cuore. Ho persino un quadro in casa che raffigura la vallata di Cava de’ Tirreni. Ogni passo che compio, anche nel lavoro, è profondamente legato a questa città. Porto sempre con me il ricordo e l’amore per la mia terra”.
6. Qual è il tuo sogno per il futuro di MAMMAMIJ?
“Il mio sogno è che MAMMAMIJ diventi un punto di riferimento stabile, non solo per la qualità della pizza, ma per l’atmosfera accogliente che si respira. Voglio che chiunque entri si senta a casa, parte di una grande famiglia. Se un giorno ci sarà l’opportunità di aprire un secondo punto, lo farò solo se riuscirò a mantenere intatti questi valori. Tradizione, semplicità e passione resteranno sempre le fondamenta del progetto”.
7. Hai già altri progetti imprenditoriali in mente?
“Assolutamente sì. Sto lavorando su due nuovi progetti: una ludoteca con sala eventi e un nuovo marchio di caffè, Marco Pellegrino Premium Caffè. Entrambi sono già in fase di sviluppo. Una volta completati, sarà la volta della braceria, che includerà anche una selezione di vini a marchio Marco Pellegrino. Continuo a credere nel costruire qualcosa di solido, con radici ben piantate e un’identità forte. E non ho alcuna intenzione di fermarmi”.
Le dichiarazioni di Marco Pellegrino, rilasciate durante l’inaugurazione della Pizzeria MAMMAMIJ, confermano la sua visione imprenditoriale: un uomo che non si limita a seguire le mode, ma che costruisce progetti fondati sui valori e sulle persone. La “pizzeria del popolo” è ora una realtà concreta. La comunità di Cava de’ Tirreni ha risposto calorosamente, e l’inconfondibile profumo della pizza di Marco Pellegrino è già simbolo della sua passione.
L’impasto è soffice e altamente digeribile, realizzato con cura artigianale e tempi di lievitazione rigorosi. Gli ingredienti sono selezionati con maniacale attenzione: fiordilatte di prima scelta, pomodori del piennolo, olio extravergine, tutto all’insegna dell’autenticità. Il gusto? Quello inconfondibile della vera tradizione napoletana, servita con prezzi davvero popolari, accessibili a ogni fascia di clientela. MAMMAMIJ, più che una semplice pizzeria, è stata definita da molti presenti come la nuova “pizzeria del popolo“, un luogo in cui ogni cittadino può sentirsi a casa, accolto da un team cordiale e guidato dall’energia travolgente di Marco Pellegrino, imprenditore dalla visione brillante e dal sorriso contagioso. La sua storia imprenditoriale è una storia di radici, cuore e determinazione: da anni opera con dedizione a Cava de’ Tirreni, contribuendo con costanza alla crescita del tessuto economico e sociale cittadino. Al termine della serata, tra brindisi, sorrisi e profumo di pizza, abbiamo avuto l’onore di rivolgere alcune domande al fondatore di questo nuovo sogno diventato realtà.
1. Marco, come nasce l’idea della Pizzeria MAMMAMIJ?
“L’idea è nata in modo molto semplice ma con uno sguardo lungo. Il locale che oggi ospita MAMMAMIJ era in passato la sede della Pizzeria da Aglietiell, un’attività che è durata circa un anno e poi ha chiuso i battenti. Quando si è liberato quello spazio, ho visto subito un potenziale importante. Avevo notato che il terrazzo del mio Bar Dolce & Caffè, soprattutto d’estate, riceveva una risposta eccezionale da parte dei clienti. Così ho pensato: perché non creare un nuovo punto ristoro nelle immediate vicinanze, sfruttando quell’esperienza positiva? Ho voluto dare un’identità calda e accogliente al progetto, richiamando la cucina napoletana autentica. È così che è nata MAMMAMIJ”.
2. Dopo il successo del Bar Dolce & Caffè, cosa ti ha spinto a lanciarti in questo nuovo progetto?
“In realtà è stato tutto parte di un percorso ben definito. Ho cominciato con la pasticceria, poi ho aperto il Bar Dolce & Caffè, mettendo insieme dolci artigianali e caffetteria in un ambiente accogliente. In passato avevo anche un altro bar, ma durante il Covid ho dovuto chiuderlo. Nonostante tutto, ho deciso di rilanciare, investendo in un’attività più grande. MAMMAMIJ è stato il passo successivo, naturale e necessario. Ma non è l’ultimo: sto già preparando il terreno per aprire anche una braceria”.
3. Cosa rende MAMMAMIJ diversa dalle altre pizzerie della zona?
“MAMMAMIJ nasce da un’idea precisa: riportare al centro la pizza tradizionale, quella vera, fatta come si faceva una volta. Niente mode, niente impasti stravaganti o pizze gourmet. Solo acqua, farina, passione e lunga lievitazione. Come nella mia pasticceria, dove propongo solo dolci della tradizione napoletana, anche qui ho voluto rimanere fedele all’autenticità. L’impasto è soffice, leggero, digeribile. La pizza che avete provato stasera ad esempio, ha avuto una lievitazione di 36 ore. Questo fa la differenza. Questo è il mio modo di rispettare una cultura gastronomica che non ha bisogno di essere reinventata, ma custodita”.
4. Hai scelto di proporre prezzi molto accessibili: è stata una scelta strategica o di cuore?
“Senza dubbio, è una scelta che parte dal cuore. Sono padre di tre figli e so bene cosa significhi per una famiglia voler uscire a mangiare senza dover fare troppi conti. Oggi, purtroppo, andare in pizzeria è diventato quasi come andare a mangiare a base di pesce. I prezzi sono saliti a livelli tali che, per molti, non c’è più differenza tra una cena di mare e una semplice pizza. E questo, secondo me, è un paradosso. Per questo ho deciso di mantenere i prezzi accessibili: perchè credo che la pizza debba tornare a essere un pasto semplice, buono e alla portata di tutti. È lo stesso approccio che ho avuto con la pasticceria: qualità, sì, ma senza allontanarsi dalle persone”.
5. Cosa rappresenta per te la città di Cava de’ Tirreni?
“Cava per me è tutto. Anche se oggi vivo a Bellizzi con la mia famiglia, le mie origini sono lì. C’è una vecchia canzone napoletana di Mario Merola che dice: “Porto la fotografia di Napoli dove vai vai”. Ecco, io porto quella di Cava. Ho persino un quadro appeso in casa che raffigura la vallata di Cava de’ Tirreni. Perché quella terra è nel mio cuore. È la mia storia, il mio passato, le mie radici. E ogni passo che faccio, anche nel lavoro, è profondamente legato a quella città”.
6. Qual è il tuo sogno per il futuro di MAMMAMIJ?
“Il mio sogno è che MAMMAMIJ diventi un punto di riferimento stabile, non solo per la qualità della pizza, ma per il calore umano che si respira all’interno. Voglio che chi entra da noi si senta a casa, accolto, parte di una famiglia. E se un giorno ci sarà la possibilità di aprire un secondo punto, lo farò solo se riuscirò a mantenere questo spirito. Senza perdere mai l’identità del progetto, che è fatto di tradizione, semplicità e passione”.
7. Hai già in mente altri progetti imprenditoriali per il futuro?
“Sì, i progetti sono tanti e sono già in cammino. In questo momento sto lavorando su due nuove realtà: una ludoteca adibita anche a sala eventi e un nuovo marchio di caffè, Marco Pellegrino Premium Caffè. Entrambi stanno già prendendo forma. E una volta portati a termine, sarà la volta della braceria, che includerà anche una selezione di vini a marchio Marco Pellegrino. Ho sempre creduto nell’idea di costruire qualcosa che abbia radici solide e un’identità chiara. E non ho alcuna intenzione di fermarmi”.
Le risposte sono state rilasciate in esclusiva da Marco Pellegrino durante l’inaugurazione ufficiale della Pizzeria MAMMAMIJ in via Filangieri. Con MAMMAMIJ, Marco Pellegrino conferma il suo ruolo di figura chiave nel panorama imprenditoriale locale: un uomo che non segue le mode, ma i valori. Un imprenditore che lavora per la gente e tra la gente, spinto da una passione autentica per il territorio e la buona tavola. La pizzeria del popolo è finalmente realtà. La città di Cava de’ Tirreni risponde presente. E il profumo della pizza di Marco Pellegrino è già nell’aria.