Regione Campania: presentato alla Sala Nassirya il primo report del Servizio di Sociologia del Territorio

Regione Campania: presentato alla Sala Nassirya il primo report del Servizio di Sociologia del Territorio

di Pompeo Perretta

È stato presentato oggi, presso la Sala Nassirya del Consiglio Regionale della Campania, il primo report del Servizio di Sociologia del Territorio, istituito grazie alla Legge Regionale 16/2023 ad iniziativa di Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania.
“La figura del sociologo rappresenta un fondamentale raccordo tra i diversi operatori sociali dei Piani di Zona. Monitora l’andamento dei servizi, analizza l’efficacia delle politiche sociali e dei servizi alla persona, offrendo dati significativi ai coordinatori degli ambiti e ai decisori politici, con l’obiettivo di rendere l’azione amministrativa più efficiente e migliorare la qualità della vita dei cittadini” ha dichiarato l’on. Picarone. “Siamo partiti con dieci ambiti territoriali e abbiamo già stanziato le risorse necessarie per estendere il servizio. Con questa legge regionale, che porta la mia firma, abbiamo avviato il primo esperimento in Italia che impiega i sociologi in un ruolo strategico: i risultati, dopo una prima fase sperimentale, iniziano a essere tangibili e siamo pronti ad allargare le risorse oltre il 60%, andando oltre i dieci ambiti che ad oggi partecipano alla sperimentazione”. “La legge – ha ricordato il presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania – si inserisce in un quadro di interventi per fronteggiare le emergenze sociali che annovera altre due leggi, quella del servizio dello psicologo di base che registra già migliaia di accessi nelle ASL della regione e quella dello psicologo scolastico”.

Domenico Condurro, Presidente di ANS Campania, che ha moderato l’incontro, ha dichiarato: “Si tratta di un’esperienza unica in Italia, che consente alla Regione Campania di beneficiare, nell’attuazione delle politiche sociali e socio-sanitarie, degli studi, delle ricerche e dei monitoraggi condotti dai sociologi, pienamente inseriti nei territori di competenza istituzionale. Operiamo in stretta sinergia con gli attori locali, contribuendo concretamente alla definizione e all’attuazione dei Piani Sociali di Zona. Il sociologo è in grado di offrire una visione d’insieme delle risorse disponibili, individuando criticità e promuovendo lo sviluppo di progettualità innovative, sempre con il benessere delle comunità al centro dell’intervento”.

L’importanza del ruolo del sociologo è stata sottolineata da Annapaola Voto, direttore generale Fondazione Ifel Campania: “I sociologi che la Fondazione Ifel ha reclutato operano non solo per offrire un supporto tecnico – professionale alle attività ma soprattutto per dare impulso maggiore alla ricognizione dei fabbisogni reali degli ambiti e un supporto adeguato per la pianificazione. Questa legge regionale innovativa individua il sociologo come trait d’union strategico tra gli ambiti territoriali e il decisore politico che in questo caso è la Regione Campania”.

Hanno partecipato all’iniziativa anche il direttore generale delle politiche sociali della Regione Campania, Maria Somma, Luigi Credendino, direttore del consorzio Adastra, Nino Fimiani di Anci Campania, Francesco D’Ippolito, direttore del dipartimento di Scienze politiche dell’Università Vanvitelli, Angelo Adriano Zotti, sociologo e docente dell’Università Vanvitelli, Roberto De Vincenzo, coordinatore del gruppo di lavoro “sociologi del territorio”, Carmine De Blasio, presidente Adips Campania.

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